Dal Bangladesh all’Italia: un rapporto duraturo

Pubblicato il: 10 Marzo 2022
Categoria: Archive

Per chi si occupa di commercio e spedizioni, l’Asia è un continente da tenere d’occhio. Oltre al boom dello sviluppo di Cina e India, ci sono molti Paesi in questa parte del mondo che, nonostante siano tuttora afflitti da problemi socio-economici, stanno vivendo una fase di crescita significativa e stanno diventando sempre più protagonisti della scena commerciale internazionale.

Uno di questi esempi è il Bangladesh: per molto tempo associato nelle nostre menti alla povertà estrema, negli ultimi anni ha lavorato instancabilmente per conquistare un ruolo attivo sullo scacchiere internazionale e sradicare i suoi problemi radicati di disuguaglianza sociale e corruzione del governo.

Un esame approfondito sul Bangladesh

Come importatore, il Bangladesh vede arrivare spedizioni soprattutto da altri paesi asiatici, Cina e India in primis; come esportatore, spedisce soprattutto negli Stati Uniti e nei Paesi europei, con l’Italia che è la sesta destinazione più frequente in assoluto.

Le spedizioni si muovono tra Italia e Bangladesh in entrambe le direzioni, anche se il volume totale non è lo stesso: l’Italia importa dal Bangladesh molto più di quanto non vi esporti. I prodotti del Bangladesh più richiesti dal mercato italiano sono principalmente tessuti e cuoio, oltre a prodotti come riso, ortaggi e tabacco. D’altra parte, il maggior potenziale delle esportazioni italiane verso il Bangladesh, non ancora pienamente esplorato, risiede nei macchinari per l’industria alimentare e tessile.

Sebbene le principali agenzie di rating considerino il Bangladesh un Paese ad alto rischio per gli investimenti, ci sono misure in atto per renderlo più appetibile agli operatori stranieri, tra cui un processo economico e relativamente semplice per avviare una nuova azienda nel Paese e l’esistenza di Export Processing Zones (EPZ), dove la tassazione su importazioni ed esportazioni è assente o minima.

Da Chittagong a Ravenna

Alla luce di queste informazioni, concentriamoci su un’opportunità primaria per creare connessioni commerciali significative tra i nostri Paesi: una rotta marittima diretta è ora disponibile da Chittagong, in Bangladesh, a Ravenna, in Italia.

Ci vogliono 18 giorni per completare il percorso: con una capacità di 1.400 TEU-nave che naviga mensilmente, la disponibilità di spazio sarà l’ultimo dei problemi, cogliendo quest’opportunità. I container possono essere sdoganati a Ravenna e da lì possono essere spediti in tutta Italia.

Noi di Global Shipping siamo orgogliosi di aiutarti a rimanere sempre aggiornato sulle ultime tendenze del settore e ci auguriamo che continui a contare su di noi come partner affidabile per ogni esigenza di spedizione.

Iscriviti alla nostra newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime novità e sui nostri prodotti e servizi.