Nel settore delle spedizioni, “ADR” è l’abbreviazione del nome francese “Accord européen relatif au transport international des marchandises dangereuses par route”, un accordo europeo firmato nel 1957 con l’obiettivo di stabilire regole comuni per il trasporto di merci pericolose tra i diversi Paesi.
L’abbreviazione – che significa “Accordo europeo sul trasporto internazionale di merci pericolose su strada” – deriva dall’espressione francese, in quanto, a quel tempo, la lingua inglese non era ancora stata identificata come idioma ufficiale dell’Unione Europea.
Ma vediamo più da vicino che cosa prevede il regolamento ADR e in che modo incide sul tuo business se ti occupi di spedizioni.
Le regole all’interno dell’accordo attuale non sono le stesse di quando fu firmato per la prima volta: revisioni ed emendamenti continui dimostrano la necessità di continuare a porre attenzione sul tema per preservare la sicurezza del trasportatore e di chiunque sia coinvolto nel trasporto di merci pericolose attraverso l’Europa.
Da quando l’accordo è stato varato, ci sono stati numerosi Paesi anche fuori dall’Europa ad aderire: nel 2017, erano 48 i Paesi firmatari, di cui diversi in Nord Africa e in Asia centrale.
Il fulcro dell’ultima edizione dell’ADR, redatta nel 2021, si fonda su tre aspetti fondamentali:
– Classificazione ed elencazione dei beni considerati pericolosi secondo il regolamento ADR
– Regole per imballaggi sicuri e per la corretta etichettatura delle merci pericolose per il trasporto
– Regole per la costruzione e l’equipaggiamento dei veicoli usati per trasportare merci pericolose.
Ogni trasportatore di merci pericolose deve avere una speciale patente la cui validità è di 5 anni, che può essere rinnovata solo seguendo un corso di aggiornamento. Se la tua azienda si occupa regolarmente della spedizione di beni pericolosi, a partire dal 1° gennaio 2023 dovrai assumere almeno un consulente per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose.
Tutti i camion che trasportano questo tipo di merci devono essere provvisti di specifici segnali di pericolo arancioni, devono avere a bordo casco e occhialini protettivi per il conducente, oltre a due estintori. Grazie a questi segnali di riconoscimento, gli altri conducenti sulla strada sapranno sempre che genere di merci trasporta il tuo camion, ma anche che vengono maneggiate in modo sicuro.
Guardando da vicino le classi di pericolo stabilite dall’ADR, si nota immediatamente l’attenzione per prodotti e merci infiammabili o che comportano un rischio chimico: i relativi pittogrammi sono chiari e permettono di identificare a colpo d’occhio il tipo di pericolo collegato a un determinato carico.
Ma quali sono le categorie di prodotto identificate come pericolose? Esempi di beni a cui vengono applicate le regole dell’ADR sono gli esplosivi, le sostanze infiammabili e quelle inclini alla combustione spontanea, gas di ogni tipo, sostanze tossiche o infettive, materiali radioattivi e corrosivi.
Dando un’occhiata a questa lista, è facile comprendere come i trasportatori – e chiunque abbia a che fare con questi materiali – debbano ricevere un’adeguata formazione sulle procedure antincendio e contro i rischi chimici prima di mettersi in viaggio.
Se ti occupi di merci regolamentate dall’ADR, noi di Global Shipping saremo felici di aiutarti a comprendere tutte le implicazioni del trasporto di merci pericolose.